11 Novembre 2016. L’artista Paolo Bini, 32enne di Battipaglia, ha vinto il 17mo Premio Cairo con la sua opera «Luoghi del Sé», aggiudicandosi i 25 mila euro in palio e la copertina del mensile «Arte» di dicembre.
La notizia ha avuto grande risonanza in Sudafrica, dove Paolo Bini non solo ha partecipato all’ARP (Art Residence Project) del Centro Di Sarro nel 2013 con la Smac​ Gallery di Città del Capo, ma poi è stato notato anche dalla Everard Read Gallery, che nel 2016 lo ha richiamato per una nuova residenza e mostra lo scorso maggio.
Tutti contenti al centro Luigi Di Sarro ed in particolare il direttore di ARP Alessandra Atti Di Sarro, colei che ha selezionato Bini per la residenza in Sudafrica. "Un risultato non certo inaspettato visto l'estro e la capacità dell'artista, ma non scontato”, ha dichiarato. “ ARP è un progetto no profit che finora ha movimentato tra Italia e Sudafrica 10 giovani artisti".
ARP torna a Città del Capo in febbraio/marzo 2017 con l'abruzzese Valentina Colella. Lo scorso maggio/giugno a Roma si è svolta la residenza italiana del giovane artista di Soweto Zwelethu Machepha (www.centroluigidisarro.it).
Tornando al Premio Cairo, l’opera di Bini è stata giudicata la migliore con questa motivazione: «All’interno di una ricerca di un nuovo modo pittorico spicca la modalità del processo creativo, nella capacità di utilizzare gli elementi essenziali che compongono il linguaggio con cui è costruito il lavoro».
Nato nel 2000 dalla volontà e dalla passione dell’editore Urbano Cairo per la giovane arte italiana, il Premio Cairo è un importante trampolino di lancio per i nuovi talenti italiani, un’esperienza grazie alla quale si possono affermare nel mondo dell’arte contemporanea a livello nazionale ed internazionale, come è già avvenuto con i vincitori delle precedenti edizioni.
I lavori di Bini, realizzati con nastri di carta dipinti singolarmente e applicati su differenti supporti, sono superfici astratte e modulari, monocrome o multicolore, che assumono la tradizionale forma del quadro oppure quella dell’installazione ambientale.
Paolo Bini è nato a Battipaglia (Salerno) nel 1984 e si è diplomato all’Accademia di belle arti di Napoli nel 2007. Vive e lavora in Italia e in Sudafrica, dove ha tenuto mostre personali e collettive. Ha inoltre esposto in vari spazi pubblici tra cui il Museo MADRE di Napoli (2014), la Fabbrica del Vapore di Milano (2014), il Palazzo della Regione Liguria a Genova (2012) e il Museo San Francisco de Asís a L’Avana (2010). Prima del programma di residenza del 2013 in Sudafrica, nel 2010 aveva partecipato anche a quello del Centro Culturale di Belgrado, in Serbia.
Fonte: Corriere.it - Redazione Milano online