Page 16 - Quarterly N°1 2017 Eng
P. 16
AMBASCIATA DEL SUDAFRICA A ROMA: NOTIZIARIO
La filosofia dello Chef Giles Edwards è quella di servire prodotti di stagione di eccellenza mani-
polati il meno possibile, con il clima locale a giocare un ruolo importante con sapori più freschi e
delicati.
Città del Capo e tre delle sue principali attrattive, vale a dire la cucina, i vini e l'oceano, sono
magistralmente presentati da questo nuovo paradiso dei buongustai con la sua atmosfera inter-
nazionale.
Peter Marubu Njoroge racconta la sua storia
Sono nato e cresciuto a Muranga, vivace township di Nairo-
bi, in Kenya, dove ho trascorso tutta la mia infanzia fino alla
prima età adulta. Ho frequentato la scuola primaria e se-
condaria a Nairobi e ho poi studiato al Politecnico del Ke-
nya per diventare elettricista.
Non avrei mai immaginato che mi sarei ritrovato un giorno a
Roma, nella meravigliosa Città Eterna e che avrei lavorato
in un'organizzazione straordinaria come l'ambasciata suda-
fricana.
Da quando sono entrato in ambasciata nel 2009, è stato
come ritrovarsi a casa, ed è emozionante lavorare con delle
eccezionali, naturalmente senza dimenticare il nostro am-
basciatore, che cosi bene si relaziona con gli altri membri
dello staff ed è davvero come una mamma per noi. Ho im-
parato a conoscere il Sudafrica attraverso gli eventi promo-
zionali sul vino e tramite altri eventi che mettono in risalto la
cucina sudafricana così come il suo patrimonio culturale e
le sue tradizioni. Il Sudafrica è veramente una nazione ar-
cobaleno, a giudicare dai rapporti che ho sempre avuto con
il personale dell'ambasciata.
È un grande onore per me trovarmi a lavorare con dei colle-
ghi fantastici, sempre disposti ad aiutarsi l'un l'altro, un vero
riflesso della filosofia dell’“Ubuntu”, un termine in cui mi im-
batto da quando ho cominciato a lavorare presso l'ambasciata. Anche se ufficialmente faccio
parte del personale di pulizia non mi limito a quest’attività, perché un buon lavoratore è il com-
ponente di una squadra e deve poter assistere come può. Spesso mi trovo a collaborare all’or-
ganizzazione di eventi per quanto posso, o a occuparmi delle pulizie presso le residenze del
personale diplomatico, o a occuparmi di altre incombenze come il trasporto di materiali o ad as-
sistere ospiti in visita e anche l'ambasciatore.
Sono uno dei beneficiari delle politiche del lavoro inclusive del Sudafrica, applicate anche all'e-
stero, e uno dei milioni di componenti della Diaspora africana nel mondo che ogni anno opera-
no rimesse verso il continente natale.
16