In Sudafrica la democrazia continua a crescere rigogliosamente. Il 3 agosto 2016, gli elettori sudafricani si recano alle urne in tutto il paese per le elezioni amministrative. Le elezioni si svolgono a livello locale ogni cinque anni e le elezioni comunali di quest’anno sono ormai alla quarta tornata dall’avvento della democrazia. Le precedenti consultazioni si sono svolte nel 2000, 2006 e 2011.
La data delle elezioni è stata dichiarata giorno festivo dal Presidente Jacob Zuma per permettere agli elettori sudafricani di esercitare il proprio diritto. Si tratta infatti di un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione del Sudafrica e non viene certamente preso alla leggera. La nostra moderna Costituzione è la legge suprema del Paese e affida allo Stato la creazione di un Sudafrica unito, democratico, non razziale, non sessista e prospero.
Le elezioni comunali naturalmente costituiscono un'opportunità per eleggere i rappresentanti di governo più vicini alla gente. Il popolo deve governare e il livello locale è quello in cui le comunità possono più direttamente rendersi conto del funzionamento della nostra dinamica democrazia.
Il Governo ha lavorato e lavora per permettere a tutti gli elettori sudafricani di godere ed esercitare i diritti democratici per i quali Nelson Mandela e altri eroi, molti dei quali hanno pagato il prezzo più alto, hanno combattuto così coraggiosamente e si sono tanto sacrificati.
Il Sudafrica ha una popolazione di 55,6 milioni di abitanti. Al registro elettorale delle elezioni amministrative del 2016 sono iscritti 26,3 milioni di elettori, contro i 25,39 milioni delle elezioni nazionali e provinciali del 2014. Si tratta di cittadini sudafricani dai 18 anni in su, molti dei quali esercitano il loro diritto di voto per la prima volta.
Le elezioni amministrative si tengono in Sudafrica ogni cinque anni per eleggere i membri dei Consigli, attraverso un sistema misto di voti diretti e rappresentanza proporzionale sulla base delle liste dei partiti politici. Secondo la Commissione Elettorale sudafricana, alle elezioni comunali partecipano un numero record di 200 partiti e 61.014 candidati. Si tratta di un aumento di circa il 65% dei partiti e quasi del 12% dei candidati rispetto alle precedenti comunali del 2011. Alle elezioni partecipano anche 831 candidati indipendenti.
Noi sudafricani ci aspettiamo che una solida e democratica amministrazione locale assicuri alle comunità i mezzi per rendere possibile il loro sviluppo sostenibile. Questo è forse il motivo per cui avrete probabilmente avuto notizia di dimostrazioni e manifestazioni di protesta nelle strade da parte di quanti chiedono servizi migliori, e che sono rimasti coinvolti in conflitti politici all’interno di uno stesso partito o tra partiti diversi. Le ragioni delle proteste variano, ma purtroppo, inevitabilmente, la legittimità di queste proteste viene minata dagli episodi di illegalità e di saccheggio.
Il processo elettorale è una delle caratteristiche più importanti della nostra società democratica. La Carta dei Diritti è la pietra angolare della democrazia sudafricana. Sancisce i diritti di tutte le persone nel nostro paese e proclama i valori democratici della dignità umana, dell'uguaglianza e della libertà. Come nazione riconosciamo che una democrazia pienamente funzionante in Sudafrica ha la forza che solo noi stessi le possiamo dare.
Il Governo è quindi impegnato a garantire che le elezioni comunali di questo 3 agosto siano pacifiche, libere, corrette, sicure ed inclusive, che promuovano i nostri principi democratici fondamentali e contribuiscano ulteriormente a costruire il Sudafrica delle nostre aspirazioni e dei nostri sogni: il Sudafrica prefigurato dalla nostra Costituzione, la più democratica e progressista del mondo.
S.E. L’AMBASCIATORE SIG.RA NOMATEMBA TAMBO
Ambasciatore della Repubblica del Sudafrica in Italia, Malta, Albania e San Marino