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x 89 x e nella realizzazione di un grande vino in stile bordolese. Chiama un enologo
STELLENBOSCH CAPE BLEND 2007 del calibro di Pierre Lurton, già consulente di grandissimi Château d’Aquitania
Rosso Wo - Cabernet Sauvignon 39%, Pinotage 31%, Cabernet Franc 20%, e “padre” di grandissimi vini. Nel tempo Morgenster ha poi sempre più
Merlot 10% - Gr. 15% - € 39 parlato italiano, con la coltivazione di Sangiovese, Nebbiolo e una produzione
Piacevolezza a tinte forti nei toni fruttati di mirtilli, ribes, lamponi e in di extravergine da cultivar tricolori davvero unica nel panorama di Stellenbosch.
seconda battuta, spezie e tostature. Palato morbido, di medio corpo e Il vino di punta è il Cabernet Sauvignon Lourens River Valley 2003, ma
lievemente caldo, tannini delicati. 13 mesi tra barrique e tonneau. tutta la gamma mostra una qualità sempre fruibile. Di grande appeal lo
Stellenbosch Cabernet Sauvignon 2001 (14,5% - 90/100 - € 26), ricco di
❙ AZIENDA MEERLUST ESTATE www.meerlust.co.za toni maturi di frutti rossi, spezie, cenni balsamici, tabacco e funghi. Sorso
elegante, equilibrato e dal tannino setoso. Nel 2010 (14,5% - 87/100) il
Con Meerlust Estate si continua a parlare italiano, giacché alla base del vino Cabernet Sauvignon si mostra più fresco e immediato, appena minerale e
comunque equilibrato. Lo Stellenbosch Lourens River Valley 2004 (14,5%
simbolo della cantina, nonché fiore all’occhiello della viticoltura sudafricana, - Merlot e Cabernet Sauvignon - 89/100 - € 20) è fruttato e balsamico,
complesso, con toni di incenso e di confettura di frutti di bosco. Morbido,
il famoso Rubicon, c’è il già citato Giorgio Della Cia. Meerlust Estate è una fresco, dal tannino ben levigato. Ottimo nell’insieme.

delle più antiche aziende di vino del Paese, fondata nel 1756 e da allora

nelle mani della stessa famiglia, i Myburgh. Un vero e proprio monumento

nazionale oggi nelle mani dell’ottava generazione capitanata da Hannes

Myburgh. Oltre alla tradizione e alla storia, un terroir perfetto, caratterizzato

da suoli argillosi e granitici, rappresenta l’altro ingrediente fondamentale di x 91 x
STELLENBOSCH LOURENS RIVER VALLEY 2003
tutti i vini della maison, dal carattere elegante e un potenziale in longevità Rosso Wo - Cabernet Sauvignon 100% - Gr. 14% - € 25
Rubino inchiostro, intenso, ricco, fruttato di ribes, amarene e mirtilli che
davvero non comune. Se il Rubicon è potente e ricco, lo scettro della finezza lasciano poi spazio a cenni balsamici, tabacco, inchiostro e salvia. Denso in
bocca, strutturato benché ancora piacevolmente fresco. Grandi le prospettive
va allo Stellenbosch Pinot Noir 2010 (13,5% - 89/100 - € 36) che regala in longevità. Maturazione per 13 mesi in tonneau.

note fumé, tabacco, pellame, quindi ciliegie e vaniglia. Sapidità e freschezza

dominano un sorso moderatamente tannico e di media struttura.

x 93 x ❙ AZIENDA NEETHLINGSHOF ESTATE www.neethlingshof.co.za
STELLENBOSCH RUBICON 2009
Rosso Wo - Cabernet Sauvignon 100% - Gr. 14,5% - € 49,50 Neethlingshof è storia, terroir, bellezza unica di luoghi e vigneti proprio nel
È uno dei vini simbolo del Sudafrica: potente, appagante, intenso, articolato
con toni di ciliegie, pepe, cenni di salvia, tabacco e sensazioni minerali. cuore di Stellenbosch. La tenuta venne acquistata nel 1788 da Charles Marais
Figlio di un’annata perfetta, regala eleganza di sorso, perfezione tannica,
garbo e grande bevibilità. 21 mesi in barrique di Nevers e di Allier. e dalla giovane moglie Maria alla quale si deve la prima crescita dei fondi

vitati grazie alla piantumazione di 80.000 nuove barbatelle. L’azienda prese

il nome attuale nel 1828 quando la figlia di Maria sposò Johannes Henoch

Neethling. Il resto è storia di oggi, un’azienda modello, aderente al Biodiversity

❙ AZIENDA MORGENSTER www.morgenster.co.za & Wine Initiative e capace di leggere al meglio i 13 distinti terroir presenti

Morgenster, “stella del mattino”, è un altro pezzo di storia del vino sudafricano all’interno dei 110 ettari della tenuta. Di assoluto valore l’intera gamma dei

a parlare italiano. Fondata nel 1711 da Jacques Malan, ugonotto di probabili vini, tra cui spicca lo Stellenbosch The Caracal, anche se non gli è da meno

origini piemontesi, la svolta tricolore si ha nel 1992 quando Giulio Bertrand, il bianco StellenboschThe Six Flowers 2014 (Chenin Blanc 30%, Chardonnay

imprenditore tessile di origine piemontese, rileva la proprietà per farne una 30%, Sauvignon 20%, Gewürztraminer, Riesling e Viognier 20% - 14% -

sorta di buen retiro. Bertrand però, rapito dalla bellezza dei luoghi e dalla 89/100 - € 20), un calice floreale dalla prorompente intensità di acacia,

qualità dei prodotti che se ne potevano ricavare, abbandona il proposito di glicine, tiglio e poi gelso, limone, salgemma e pesche bianche. Sapido e

riposare per buttarsi a capofitto nella ristrutturazione dello storico maniero morbido in bocca, di carattere e minerale.

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