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ogni anno, ricordata con la Festa della Libertà. Di fronte alle grandi conquiste legate all’elezione n Si ringrazia Anja Migliavacca - Doorten
di Nelson Mandela, la rinascita del vino sudafricano rappresenta forse una piccola cosa, per i contributi fotografici.
tuttavia è significativo come lo spirito fresco, di fratellanza e condivisione del nuovo corso Olandese di nascita, specializzata nei safari
abbia investito sin da subito uno dei settori più strategici del Sudafrica, legato a doppio filo fotografici in Sudafrica, grande viaggiatrice e
al turismo. amante della natura, sempre alla ricerca
Piccoli, nuovi e storici produttori si sono confrontati con il mondo, scoprendo nuove dei luoghi più belli del mondo.
tecnologie e regalando al vino sudafricano uno spirito fresco, rinnovato, quasi pionieristico.
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LA BELLEZZA DENTRO E FUORI IL VIGNETO
La viticoltura del Sudafrica è concentrata nella zona meridionale del Paese, dove gli areali di
produzione sono capaci di realizzare tutte le tipologie, dagli spumanti ai vini fortificati,
passando per rossi, bianchi, rosati e, fuori dal mondo vino, Brandy e acquaviti anche di
vinaccia. Gli ettari vitati sono 99.680, gestiti da 3.323 produttori e 275.600 addetti. La
produzione nel 2013 ha toccato gli 11 milioni e 569mila ettolitri di vino (nono Paese al
mondo), di cui poco più di 5 milioni esportati. A livello economico il settore vino contribuisce
per quasi il 3% al PIL. Numeri significativi quindi di una filiera che mostra un concetto
ampio di bellezza, al di là del fascino dei vigneti. La bellezza e il carisma del vino sudafricano
passano per la varietà degli stili enologici, per la biodiversità degli habitat attorno e dentro
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